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Psicologia Sociale di Durkheim, Strauss e Mauss

 La Psicologia Sociale secondo Durkheim, Levi-Strauss e Mauss


 La psicologia sociale, che studia come la società influenzi il comportamento degli individui, è fortemente radicata nelle idee di tre grandi pensatori: Emile Durkheim, Claude Levi-Strauss e Marcel Mauss.  Ognuno di loro ha contribuito a comprendere il legame tra individuo e società: 

Emile Durkheim: ''Il Potere della Società Durkheim'' sosteneva che la società fosse una "forza autonoma" che condiziona l'individuo. Attraverso il concetto di fatto sociale, egli mostrò come norme e valori condivisi influenzino le nostre scelte personali. Il suo studio sul suicidio rivelò che fattori sociali, come l'integrazione nella comunità, incidono sulla probabilità di compiere atti estremi, dimostrando l'impatto del contesto sociale sulla psicologia individuale. 

Claude Levi-Strauss: Levi-Strauss esplorò come le strutture simboliche di una società, come miti e credenze, formano il modo di pensare. Secondo lui, ogni cultura ha strutture cognitive che influenzano le percezioni e il comportamento umano. Questo approccio strutturalista ci mostra che la mente è modellata dai simboli culturali, i quali organizzano le relazioni tra gli individui.

Marcel Mauss: Marcel Mauss introdusse il concetto di dono come strumento per creare obblighi e reciprocità all'interno delle comunità. Mauss dimostrò come gli scambi materiali non siano semplici transazioni, ma processi che consolidano i legami sociali, creando una rete di fiducia e obblighi tra le persone. 

Tutti e tre ci hanno aiutato a capire come la società plasmi il comportamento individuale. Ognuno ha evidenziato un aspetto del complesso rapporto tra individuo e collettività. Durkheim con le norme sociali, Levi-Strauss con le strutture culturali e Mauss con il dono e la reciprocità. Il loro lavoro resta una guida fondamentale per chiunque voglia comprendere il profondo legame tra mente e società.

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