Hoggart, agentività e Cultural Studies
Richard Hoggart, uno dei fondatori dei Cultural Studies, ha studiato come la cultura popolare influenzi ma anche venga reinterpretata dalle persone comuni. Con il concetto di "agentività", Hoggart sostiene che non siamo passivi di fronte alla cultura di massa, ma soggetti attivi che le attribuiscono significati. La sua visione sfida l'idea che i consumatori siano solo influenzati dalla cultura popolare, mostrando invece come le persone possano rielaborarla a loro modo.
Geertz, antropologia simbolica ed ermeneutica
Clifford Geertz, famoso per l'antropologia simbolica, afferma che la cultura è un "sistema di simboli" da interpretare. Secondo lui, non basta descrivere i comportamenti, ma bisogna capire come le persone li vedono e li interpretano. L'antropologo deve leggere i significati che la gente attribuisce alla loro vita, non solo osservarla da fuori.
Hoggart e Geertz concordano nell'idea che la cultura non è solo un dato esterno, ma qualcosa che le persone attivamente costruiscono e interpretano. Entrambi pongono l'accento sull'importanza dell'agire e del significato attribuito dagli individui alla propria realtà.

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